Un nuovo progetto che entra a far parte del mondo Vivilpaese, per aiutare l’associazionismo e l’unione in questo momento duro
Ti è mai capitato di pensare che dedicarti all’insegnamento in realtà è ciò che hai sempre desiderato, o che sei saturo dei PESI crescentiriguardanti burocrazia e amministrazione?
Ti sei STANCATO di dedicarti alla gestione della tua associazione?
Spesso ti sei anche chiesto se ne vale la pena continuare a lottare all’interno di un settore, quello sportivo, che sempre più ci chiede di programmare in modo PROFESSIONALE il lavoro mettendoci in condizione di mal conciliare aspetti legati ad insegnamento e gestione.
La vita è fatta di CICLI che si chiudono e ci mettono nelle condizioni di cambiare trasformando il nostro lavoro o il nostro ruolo all’interno dello stesso.
È capitato anche a me vari anni fa quando, dopo molti anni dedicati all’insegnamento della danza, mi sono resa conto che non potevo continuare ad occuparmi di gestione e didattica contemporaneamente se volevo che la mia attività CRESCESSE e con essa una progettualità volta ad evolvere e migliorare.
Il periodo che stiamo vivendo ci induce inevitabilmente a scelte e cambiamenti per i quali spesso ci sentiamo soli, non troviamo validi supporti, aiuti e soluzioni pratiche a portata di mano.
Se ci spingiamo oltre le nostre abitudini e zone di comfort, inizieremo a notare varie possibilità e una visione che ci possa guidare verso un nuovo concetto di lavoro la cui forza derivi dall’UNIONE del nostro team, guidati e supportati gli uni verso gli altri, verso il raggiungimento dei nostri obiettivi.
REQUISITI E MODALITÀ PER PARTECIPARE AL PROGETTO “ASSOCIAZIONE VIVA“
- Subentrare all’interno della nostra associazione è molto semplice e non prevede alcun costo.
- I soci della associazione entrante verranno tesserati ex novo presso Asd Arabesque ed il suo ente di affiliazione.
- Gli istruttori subentranti si occuperanno esclusivamente della didattica e verrà loro garantito il contratto come collaboratore sportivo insieme alla possibilità di mantenere un contatto diretto con la propria utenza. È possibile ampliare il proprio raggio lavorativo collaborando anche all’interno di altri comuni a seconda delle disponibilità.